I BAGNI DI SABBIA DI GRADO
“Arrivo a Grado attraverso una sottile linea di terra che la luce accecante del sole estivo fonde con il verde cristallino della laguna ed è come attraversare la barriera che divide realtà e sogno…” Cit. Elisa Ius.
Dopo aver visitato la splendida Gorizia, potete allungarvi fino all’Isola di Grado, chiamata anche Isola del Sole per la sabbia finissima e la sua posizione favorevole. Grado è, infatti, l’unica località di tutto il Mar Adriatico ad avere le sue spiagge interamente rivolte verso sud e quindi a godere del sole estivo in maniera costante.
Dopo una bella passeggiata nel centro storico, se volete rilassarvi un po’, potete raggiungere le Terme Marine che si trovano sulla Spiaggia Principale, immerse nel verde, a due passi dal mare, capaci di offrire tutto l’anno piscine d’acqua marina, sabbiature e trattamenti estetici all’avanguardia.
I famosi “bagni di sabbia” nascono proprio qui a Grado in tempi antichi: ne troviamo traccia già in epoca Greca e Romana attraverso scritti di Plinio il Giovane piuttosto che di Galeno, Celio Aurelio, Ippocrate ed Erodoto. Tale pratica nell’antichità si svolgeva con lo stesso metodo di oggi.
Sono poche le sabbie marine che in Italia permettono l’uso, a scopo terapeutico, della psammatoterapia. Questo perché la sabbia deve possedere una specifica composizione chimico-fisica per permettere la corretta cessione del calore e un corretto riscaldamento, così da poter raggiungere quei 50-60°gradi idonei all’espletazione della prestazione. Inoltre l’irradiazione solare e lo sviluppo a Sud della spiaggia devono essere ottimali per determinare quella prestazione naturale che ancora oggi è la termoterapia a secco o, appunto, psammatoterapia. Per tale motivo la sabbia di Grado è famosa in tutto il mondo e ha “curato” importanti sportivi di fama internazionale affetti da esiti post-traumatici (fratture, distorsioni, ecc…) o da malattie degenerative ostro-articolari.